Vincenzo Ganadu è nato a Sassari nel 1973.

A Sassari ha frequentao l’Istituto d’Arte per poi specializzarsi in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Bologna e di Sassari, dove nel 2001-2002 ha insegnato Tecniche di scultura.

Ha collaborato con Pinuccio Sciola, Vittorio Calvi e Angelo Pilloni.

Le opere caratteristiche del repertorio di Vincenzo Ganadu fanno venire in mente la Sardegna, sua terra natale e l’entusiasmo dei giovani per la natura. La sua formazione artistica è maturata con studi orientati alla valorizzazione dei suoi potenziali atteggiamenti nei confronti della pittura e della scultura.

I mezzi espressivi di Vincenzo Ganadu avvertono gli effetti della composizione. Nei suoi quadri siamo di fronte a un gioco, brillantemente risolto tra informale e figurato, come si può ammirare nelle suggestive immagini legate al mondo del surf.

L’onda stupefacente che sorge, nel mezzo del mare agitato, offre al giovane artista strutture cromatiche ben progettate all’interno di una ricca geometria di contrappunti, di toni che accentuano il contrasto cromatico di pieno effetto. Vincenzo Ganadu inserisce la figura umana su questi sfondi usando brevi tratti, creando un’emozione vivida, che è un fattore determinante. Il gesto incisivo dell’uomo, in equilibrio sulla sua tavola da surf nel mezzo delle onde, anima e muove l’osservatore a causa del rapido tocco dei colori fatto dal pennello, senza linee di contorno.

La sua ricerca non è solo psicologica o formale, ma è una fonte spontanea della sua personalità artistica: tensione, esplosioni, forza di vitalità istantanea e bruciante felicità dinamica sono forti caratteristiche delle sue opere.

Il suo lavoro è stato presentato in diverse gallerie pubbliche e private in Italia e all’estero. Recentemente, alcuni dei suoi dipinti, sono stati usati per mettere in scena un programma televisivo chiamato ‘Rocky Point’ prodotto da Warner Bros.

(Fonte: http://www.lucianolixi.altervista.org/)